Pensare ad anziani, che conducono una vita misera in condizioni di povertà assoluta, abbandonati a se stessi, in attesa di una morte non degna di un essere umano, ha convinto tutti che a loro dovesse essere indirizzato il nostro intervento. 1999, anno dedicato all'anziano, la CRS con il Progetto Glimboca chiede ai sammarinesi di essere al suo fianco per riconoscere gratitudine a chi tanto ha speso nella vita e chiede pace e serenità per i suoi ultimi giorni.
Gli anziani, dei quali troppo spesso ci si dimentica. Gli anziani, a volte noiosi ed insofferenti a causa dell'età e dei malanni ad essa legati, non devono essere trascurati e tanto meno si deve permettere che i loro ultimi giorni trascorrano nelle sofferenze, nella fame e nel freddo.
La decisione di costruire di una casa di riposo, con la quale dare aiuto ad almeno 40 persone bisognose, risponde a queste riflessioni, risponde ad un dovere o, come la CRS ha sempre sottolineato, ad "un impegno da rispettare"... La scelta della Romania, del paese Glimboca, è la scelta di una zona dove le condizioni economiche di estrema povertà non consentono agli abitanti e soprattutto agli anziani una vita decorosa...
La CRS contribuirà alla copertura della maggior parte dei costi di realizzazione, è stata preventivata una spesa di circa 300 milioni per la realizzazione di tutte le opere murarie e di buona parte delle infrastrutture.
Sarà necessario, per la riuscita del progetto, l'aiuto di altre Organizzazioni e di tante persone. La comunità sammarinese unita potrà trasformare questo impegno in una realtà della quale San Marino tutta potrà essere fiera...
La costruzione della Casa di Riposo di Glimboca, sarà realizzata su due piani, dei quali il primo destinato alla casa di degenza per gli anziani e il secondo agli alloggi per il personale religioso che garantirà la gestione della struttura.
Sono state previste camere a tre e a due letti per coppie di coniugi, sono stati previsti spazi per la vita sociale e per le attività di cura ed assistenza. Il fabbricato è inserito in un ampio parco alberato nel quale saranno previste le strutture più idonee al suo utilizzo.
La progettazione è stata eseguita dal geom. Giancarlo Stefanelli con estrema cura e diligenza, senza mai scordare l'utilizzo che avranno locali e il retroterra culturale di chi dovrà vivere in quell'edificio.
L'Operazione Glimboca è la sfida posta ai sammarinesi dalla CRS per l'anno 2000, è una sfida che sicuramente sarà vinta. Questa realizzazione sarà anche un modo per rendere il giusto riconoscimento a chi ha lavorato, in ogni ruolo, per la Croce Rossa e nella Croce Rossa negli anni passati".Il Progetto Glimboca ha avuto ufficialmente inizio l'8 maggio 1999, nella Giornata internazionale dedicata alla CR, con la sua presentazione alla stampa avvenuta nel Ridotto del Teatro. Nell'estate dello stesso anno il Presidente della CRS e il geom. Stefanelli si sono recati a Glimboca per alcuni rilievi sul terreno e decidere in modo definitivo sulla fattibilità dell'opera. Alla fine di settembre il progetto completo è stato consegnato al Vescovo di Caransebes, al Parroco Pr. Nicolae Radulescu e al Sindaco di Glimboca, in occasione del Galà del cinquantenario cui hanno partecipato.
I lavori della struttura principale hanno avuto inizio nel 2000 con lo sterro manuale delle fondazioni e il riempimento delle stesse con ciottoli e cemento. Una tecnologia diversa da quella prevista e tale da modificare enormemente il progetto proposto. Dopo un nuovo sopraluogo da parte del Presidente e del geom. Stefanelli, la CRS ha accettato le modifiche apportate dalle Autorità locali: tecnologia costruttiva basata su muri portanti e non su pilastri, aumento di un piano, aperture arcuate, tetto più spiovente con copertura in tegole. Il piano in più ha permesso di portare i posti letto dai 50-60 preventivati a circa 100.
L'aumento dei posti letto ha reso necessario l'ampliamento degli spazi comunitari (sale d'intrattenimento, refettorio, ecc.). Abbiamo pensato di aggiungere alla struttura principale due ali esterne per ospitare i servizi e la cucina.
I lavori sono andati avanti abbastanza rapidamente tenendo conto della superficie, circa 1000 mq. e delle attrezzature abbastanza limitate.
Per ovviare a questa carenza, nell'estate dello stesso anno, abbiamo inviato materiali ed attrezzature che diverse imprese edili della Repubblica ci hanno messo gentilmente a disposizione. Dato che molti di questi macchinari dovevano essere alimentati dalla corrente trifase, abbiamo anche mandato il materiale necessario alla costruzione di una cabina a palo (trasformatore, cavi, sezionatori, isolatori, quadro, ecc.).
Riassumendo possiamo dire che la costruzione ha seguito queste tappe: nel 2000 si sono fatte le fondazioni e costruito il piano terra, nel 2001 si sono costruiti il primo e il secondo piano, nel 2002 sono stati fatti il tetto, gli intonaci e l' impianto elettrico, nel 2003 si sono posati i pavimenti del primo piano e si sono avviati i lavori per gli impianti sanitario e di riscaldamento. Quest'anno sono disponibili e già arredati gli ambienti del piano terra e sono pronti i servizi e le cucine. Se si potesse, come è nostro desiderio, ottenere il rifornimento dell'acqua potabile e del gas metano, già dal prossimo inverno potremmo ospitare una trentina di anziani.
Nelle vicinanze ci sono le costruzioni resesi necessarie per dare alla Casa di Riposo la maggior autosufficienza possibile per potere mantenere un centinaio di persone: stalle per l'allevamento diversificato del bestiame, un'officina meccanica e la falegnameria.
Interessante è la storia della Falegnameria: ha inizio nell'estate del 1999 quando il Presidente e il geom. Stefanelli hanno incontrato il falegname di Glimboca e si sono accordati con lui per la costruzione gratuita degli infissi della Casa di Riposo in cambio di macchinari più moderni che abbiamo inviato nel 2000. Questi però non potevano entrare nell'angusta bottega dell'artigiano e quindi si è dovuto costruire una nuova struttura. La falegnameria è operativa dal novembre 2001 e da si allora continua a lavorare per gli infissi e per le altre parti in legno della Casa di Riposo. Da notare che anche per la materia prima la CRS non spende niente perchè tutto il legname necessario è fornito gratuitamente dalle Autorità forestali del luogo.
Nella falegnameria si sono preparate anche le tavole per la costruzione della chiesetta in legno. Essa sorge nelle immediate vicinanze della Casa di Riposo.